Non c’è niente di più bello che poter sorridere liberamente senza pensieri, senza preoccupazioni e senza nessun imbarazzo. Spesso sorridiamo a labbra chiuse per la vergogna di mostrarci, per l’insicurezza di far vedere i nostri denti, perché non perfettamente dritti o non impeccabilmente bianchi. Ridiamo poco perché ridere è culturalmente considerato poco serio. Tutto il contrario!
Se non vuoi più vergognarti di sorridere,
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Sorridere è una cosa serissima e ci sono diversi rilevanti studi scientifici che lo dimostrano: ridere ha effetti davvero benefici sul nostro organismo e sulla nostra mente. Sorridere di più e spontaneamente migliora non solo la nostra immagine verso gli altri ma anche la percezione che abbiamo di noi stessi. È un’azione positiva che porta ad un benessere generale, e poterlo fare sentendosi a proprio agio con sé stessi (con i propri denti e con il proprio sorriso) non è certo cosa da sottovalutare.
Ridere fa bene alla salute: scopriamo perchè
Ridere fa bene, questo è chiaro: se ne parla molto, e in questi ultimi anni sempre di più. Si dice che ridere sia una vera e propria “medicina”, che fa bene al fisico, alla mente e all’anima e non presenta alcun effetto collaterale. Ma perché? Cosa succede al nostro corpo quando ridiamo?
La risata stimola il rilascio di un ormone, detto proprio l’ormone della felicità (le famose endorfine) il quale apporta una sensazione di piacere e di benessere generale, riduce la sensazione e la percezione del dolore, diminuisce la pressione arteriosa, rinforza il sistema immunitario e previene le malattie cardiovascolari. Ma non solo: allena il cervello e la memoria e diminuisce lo stress che ci attanaglia ogni giorno e i disagi della vita quotidiana.
Ridere è un vero e proprio toccasana e oltre a non avere nessun effetto indesiderato è anche gratuito. Anche la scienza conferma che ridere fa bene: sono stati infatti svolti vari studi al riguardo e tra questi spiccano importanti ricerche svolte da note università americane; dai loro risultati emerge come la risata e un ambiente di lavoro sereno nel quale regna il buonumore influiscano positivamente sulla produttività degli impiegati e sulle collaborazioni tra gli stessi.
Altre ricerche evidenziano il fatto che ridere e adottare un atteggiamento positivo riduca l’ansia e tenda ad alleviare la depressione. Ridere, dunque, provoca delle risposte fisiologiche concrete, evidenti e importanti in grado di prevenire malattie e addirittura ritardare l’invecchiamento. Migliora, inoltre, la respirazione e l’ ossigenazione.
I benefici del sorriso a livello psicologico
Gli effetti benefici del sorriso non si manifestano solo a livello prevalentemente fisiologico: gli effetti che ridere ha a livello psicologico, infatti, non vanno assolutamente sottovalutati. Ridere e assumere un atteggiamento positivo aiutano a generare benessere a un livello generale e a vivere meglio (e con più serenità) la propria vita personale, famigliare, relazionale e lavorativa.
È incredibile come un aumento di pensieri positivi sia in grado di migliorare il tono dell’umore e di abbassare i livelli di preoccupazione. Sorridere, inoltre, migliora le prestazioni della nostra mente e della memoria, oltre ad aiutarci nel problem solving. Aumenta anche la nostra autostima, migliorando l’immagine e la percezione di sé e influenzando positivamente le relazioni interpersonali e la comunicazione.
Assumere un atteggiamento positivo, sorridere e quindi lavorare in un ambiente di lavoro caratterizzato da un clima positivo comporta anche un miglioramento dei risultati, aiutando ad agire con maggior consapevolezza, determinazione e sicurezza. Atteggiamenti e comportamenti favorevoli, solari e sorridenti influiscono positivamente anche sulle persone circostanti: d’altronde è dimostrato che la felicità e la positività di una persona possono condizionare in modo favorevole la gente vicina.
Sorridere aiuta nella vita e fa star bene, tanto che la risata si è addirittura trasformata in una terapia di tipo non farmacologico sempre più utilizzata per diverse tipologie di pazienti; tra di essi anziani o vittme di ictus, malati oncologici e piccoli pazienti dei reparti di pediatria.
Lo Yoga della Risata: l’arte dello stare meglio divertendosi
È evidente quindi che ridere faccia bene; è anche un peccato, però, che le occasioni per ridere, nella vita quotidiana, siano davvero poche: si è sempre di corsa, sempre produttivi e sempre prestanti. La quotidianità corre veloce tra lavoro, casa, bambini, riunioni e il tempo per sé stessi è sempre meno (e di minor qualità). Non c’è spazio per ridere e per godere dei suoi effetti benefici, tanto che si sta diffondendo un metodo per farlo in gruppo.
Parliamo dello “Yoga della Risata”, una disciplina ideata nel 1995 dal medico indiano Dott. Madan Kataria. È una pratica unica nel suo genere: per suscitare l’ilarità non fa alcun uso di barzellette, né tantomeno di umorismo; si avvale invece di “esercizi di risata” che portano i partecipanti a ridere senza un vero motivo. La risata, si sa, è contagiosa… e se inizialmente può sembrare forzata, poi – con il contatto oculare e il piacere di mettersi in gioco – diventa incredibilmente vera!
Una cosa molto importante è che il nostro corpo non distingue una risata vera da una indotta e quindi può godere, allo stesso modo, di tutti i benefici che ne derivano, sia fisiologici che psicologici. Si chiama così “Yoga della Risata” perché alterna esercizi di respirazione (Pranayama), tipici della disciplina dello yoga, ad esercizi di risata. In questa attività strutturata la risata diventa una sorta di terapia, con un valore aggiunto non indifferente: il divertimento. E se volete approfondire l’argomento, il libro del Dott. Kataria è davvero interessante.
Quindi, cosa aspettate? Sorridete più che potete, senza timore! E se il vostro sorriso non vi soddisfa, ricordatevi che le guide di CheBeiDenti sono qui per darvi una mano e per farvi sorridere più liberamente che mai.
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