Il miglior collutorio per chi soffre di parodontite

Quello del collutorio è uno step importantissimo della routine di igiene orale, che andrebbe sempre affiancato a ogni spazzolamento. Il collutorio ha un’azione rinfrescante, antibatterica e anticarie, ma ci sono situazioni cliniche particolari per le quali può essere necessario utilizzarne uno specifico al fine di prevenire e curare sintomi come il sanguinamento gengivale e l’infiammazione dei tessuti. Una di queste è la parodontite, detta anche piorrea. Dopo aver visto qui quale sia il miglior colluttorio sbiancante, in questo articolo vedremo quali sono i più indicati per coloro che soffrono della suddetta patologia.

Che cos’è la parodontite e quali sono i suoi sintomi

La parodontite è una malattia infiammatoria che colpisce le gengive e tutti i tessuti attorno al dente, comprese le ossa e i legamenti. Si tratta di una condizione cronica e non reversibile, che può comunque essere tenuta sotto controllo ed eventualmente bloccata con le giuste cure e strumenti adeguati.

Il primissimo sintomo di parodontite è il sanguinamento delle gengive, sia quando spazzolate che senza nessun tipo di intervento. Di seguito troviamo alitosi, ascessi, mobilità dentaria e recessione gengivale. Purtroppo si tratta di una condizione che può colpire tutte le fasce d’età e che porta alla perdita progressiva di tutti i denti se non trattata tempestivamente. Tuttavia, i fattori maggiormente scatenanti, oltre alla mera predisposizione genetica, sono il fumo, il diabete e una scarsa igiene orale.

Pulire e disinfettare lo spazzolino da denti, come avevamo già visto in questo articolo, è infatti importantissimo onde evitare che durante lo spazzolamento si stiano in realtà distribuendo germi e batteri nel proprio cavo orale invece di rimuoverli. Per chi soffre di parodontite, questo passaggio deve essere preso ancora più sul serio di un soggetto qualunque. Visto che i batteri sono la primissima causa dell’infiammazione dei tessuti, è imprescindibile inserire nella propria routine anche un colluttorio specifico che abbia azione battericida.

Quale colluttorio usare per la parodontite

Oltre al dentifricio specifico, anche il colluttorio è un valido alleato per tenere alla larga i batteri che causano la parodontite. Questi presidi devono avere caratteristiche particolari rispetto ai classici che è possibile reperire sugli scaffali del supermercato. In primo luogo, devono avere un’azione anticarie e antibatterica: la maggior parte sono a base di clorexidrina, una sostanza chimica che uccide i batteri e successivamente ne previene la formazione. La percentuale di clorexidrina ideale per svolgere quest’azione al meglio è tra il 10% e il 12% all’interno dei collutori, che vanno per forza prescritti dal proprio medico curante.

Questo presidio medico, tuttavia, non distingue tra i batteri cattivi e quelli “buoni”, la cui presenza è fondamentale all’interno del cavo orale per mantenere un giusto equilibrio della flora: l’uso di prodotti a base di clorexidrina dovrebbe essere sempre circoscritto nel tempo per non intaccarla eccessivamente.

All’interno dei colluttori per parodontite è importante anche la presenza di elementi che vadano a diminuire la sensibilità dentale, spesso sintomo fastidiosissimo di questa condizione medica. Detto ciò, bisogna comunque ricordare che dentifricio e colluttorio non apportano nessun beneficio se non utilizzati con costanza e seguendo le giuste indicazioni: affiancarli ad altri presidi come il filo interdentale e lo scovolino è l’ideale per tenere alla larga la fastidiosa parodontite.

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Biorepair, Collutorio Denti Sensibili 3 in 1: Antibatteric

Questo colluttorio di Biorepair indicato per chi soffre di denti sensibili e gengive infiammate, contiene particelle di idrossiapatite che ricostituiscono lo smalto e riparano la dentina scoperta donando sollievo dall’ipersensibilità dentale. Le stesse molecole di microrepair svolgono un’azione antibatterica e antiplacca, grazie all’azione combinata dello zinco che ne previene l’insorgenza senza l’utilizzo della clorexidrina.

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Sempre da Biorepair, ecco un colluttorio in formato mousse ideale per chi soffre di sensibilità dentale, gengive irritate e parodontite. La sua tecnologia arricchita con vitamine, acido ialuronico e cristalli microrepair con prebiotici aiuta a ricostituire lo smalto danneggiato mentre tiene alla larga placca e tartaro. La Mastica di Chios aumenta ulteriormente l’azione antimicrobica e antibatterica per un alito sempre fresco. Per utilizzarlo, basta erogare 3 dosi direttamente in bocca e fare dei risciacqui per almeno 30 secondi. Per un’efficacia totale, si consiglia di non rimuovere il prodotto al termine.

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Terminiamo con questo colluttorio di Meridol, arricchito con 0,2% di clorexidrina che combatte e rimuove efficacemente fino al 91% di placca. Si tratta di un presidio intensivo, da utilizzare dopo interventi chirurgici o per intervenire in maniera drastica sulle situazioni di parodontite e gravi colonie batteriche orali. Indicato per i bambini al di sopra dei 12 anni, non può essere utilizzato per più di qualche settimana consecutivamente.

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